Il progetto comprende la costituzione dei nuclei abitativi “focolari residenze” per bambini e giovani con differenti minorazioni, che provengono dalle aree rurali della montagna e non hanno accesso a nessun altro servizio educativo o di formazione professionale. Questo progetto ha inoltre reso possibile la costruzione di una scuola per non vedenti ed un’altra per sordomuti con particolare assistenza anche per altri disabili fisici e mentali.
Il suolo è stato donato dai Fratelli della Dottrina Cristiana e si trova nel
centro cittadino, un luogo privilegiato per i progetti e servizi educativi a
favore di disabili delle tribù Khasi e Jaintias. È stato inoltre completato
un progetto simile a Tura, il primo in questo Stato, per la tribù Garo,
giacché ogni tribù ha una propria cultura e lingua.
Tutti i centri educativi si trovano nello stesso luogo del Focolare
Residenza. D’altro canto, il Focolare Residenza ha come obiettivo lo
sviluppo integrale dei giovani e cerca di riprodurre il più possibile il
clima caldo e accogliente della famiglia. Gli insegnanti che risiedono nel
centro controllano lo studio dei giovani. Vengono tenute regolarmente
riunioni per informare ed arricchire mentalmente la comunità e inculcare
valori umani nei giovani, nel rispetto delle loro diverse religioni.
Gli studenti prendono parte regolarmente alle attività ricreative, ai
giochi, alle attività sportive, alle attività musicali, di danza, di canto e
di arte. Attraverso programmi radiotelevisivi i giovani si mantengono
perfettamente aggiornati.
Vengono effettuate periodiche visite mediche ed è stato organizzato un
programma di chirurgia ricostruttiva per quei casi che in qualche misura
possono avvantaggiarsi di un recupero.
I genitori sono invitati a fare visita ai propri figli il più frequentemente possibile, al fine di continuare a mantenere il più stretto contatto.