Lettera sr. AnnFrancesca
(traduzione dall’originale in lingua inglese)
Cara Mariuccia,
sono contenta che tu sia tornata nella tua Fraternità. Noi abbiamo un detto “ovunque è bello ma il posto migliore è casa nostra”. Ti devo dire che abbiamo installato il computer che Paolo ci ha mandato, è ottimo per Ciaciu e Akash. Altri possono scrivere e fare altre cose ma questi due non possono sebbene siano entrambi molto intelligenti.
Adesso è mattino e tutti i bambini hanno lezione nelle rispettive classi e nel pomeriggio i due ragazzi faranno i loro compiti al computer. Immagino che potranno scrivere molte parole, ora.
Akash almeno può parlare ma Ciaciu non può e spesso la gente, non avendo risposte da Ciaciu, pensa che lei non capisca; ora lei potrà fare i compiti meglio di altri, quindi per favore ringrazia Paolo.
E’ vero che io sono esausta, non per il lavoro, ma per altri problemi: attualmente il lavoro è un relax per me, specialmente in giardino.
E’ sempre più difficile far muovere le istituzioni, qui in India; il governo è sempre molto indietro, specialmente quando a muoversi sono i missionari.
Un problema aggiuntivo è che io non ho ancora ricevuto il numero del conto corrente; ti dirò la verità: soprattutto le altre istituzioni religiose e le chiese non sono sensibili le une verso le altre. Alessandro mi disse di aver chiesto ad altre istituzioni di “prestare” il loro conto corrente per l’accredito dei contributi che mi arrivano da voi e da altri: dissero di no. Loro sono sistemati, sicuri, niente di cui preoccuparsi, quindi non si prendono guai per gli altri, specialmente così piccole e poco importanti comunità come la nostra.
Per noi il modo migliore è quando qualcuno ci porta l’”aiuto” direttamente; molta gente viene e torna, promette di aiutare ma non c’è modo per mandare a noi il denaro.
Prego perché noi possiamo ottenere questo permesso. Altrimenti non so cosa succederà.
D’altra parte mi sento in pace; so che Dio e i Suoi tempi ci “sistemeranno” quando e come Lui vuole.
Grande notizia: abbiamo visto un bellissimo terreno a Siliguri, sulla via dell’aeroporto, ti mando delle foto.
E’ un miracolo che tale terreno sia disponibile in quella zona: 5 minuti di auto dalla chiesa, 10 minuti di auto dalla città, ma nello stesso tempo una grande estensione (più di un agro) con alberi di mango e erba ovunque; il terreno è recintato e ci sono tre costruzioni.
Sento che Dio prese quel terreno per noi e, se lui vuole, noi lo prenderemo, nonostante tutti.
Prego per questo.
Con molto amore da tutti noi
Sr AnnFrancesca
05/02/2010